giovedì 1 aprile 2010

In una serata in cui non ho nessuna voglia di star qui..e fuori la notte e le stelle a ricoprire di carta pesta le mura soffici del cielo, mi piacerebbe stare in un posto qualunque con te, amica mia..a te che t'ho perso per la strada della vita mia, come tante altre cose ho perduto, senza accorgermene. E se le strade si dividono il ricordo a volte mantiene vivi certi sentimenti. Le scarpe alte non adatte al nostro piede minuto, i piatti di pasta semplici, veloci, dopo la scuola, il paesaggio che scorre attraverso il finestrino zozzo di un autobus che puzza, la musica nelle cuffiette. Cose da ragazzine. Ma oggi scrivimi una lettera, a te che sei così simile a me ma così lontana, da un'altra parte del mondo, a guardare la stessa luna. Raccontami una delle tue più grandi novità degli ultimi anni...In verità io non saprei che dirti, di quale novità raccontarti in una vita così semplice..prenderei volentieri un aereo per raggiungerti..per andare via da qui..E sentire l'aria di Parigi, d'evesser diversa da quella che si respira qui, vedi cara, quando non si ha qualcuno di simile accanto ci si sente un pò soli. Bè, ti ammiro per il coraggio che hai avuto, magari un giorno girerò il mondo anche io e mi ritroverò a scriverti da un posto lontano, e ti racconterò della gente, di come è il posto, di cosa guardano, di cosa respirano.
Buonanotte.
Sara