venerdì 31 ottobre 2008

NO ALLA LEGGE 133

Diritto allo studio vuol dire diritto a una didattica di qualità.
prima si temeva per la fuga di cervelli...
...presto sarà dura trovarne uno.

mercoledì 22 ottobre 2008

Li guardo un po' dal difuori. Ho l'impressione che gli italiani siano poco genuini. Davvero recitano, costantemente, una parte. Un paese-teatrino, dove le persone devono per forza essere belle, brillanti, ricche e CONNESSE. Ah, le connessioni. "Dimmi chi frequenti e ti dirò chi sei".
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Non c'è spazio per il silenzio, le pause, la pacata gentilezza, la riflessione. Gli Italiani hanno paura che un secondo di silenzio diventi un baratro vuoto che possa mettere a nudo le loro debolezze, il fatto che non tutti siamo belli, potenti e ricchi. Eppure l'umanità è intensa in tutte le sue sfumature. Che sarebbe bello potessimo vedere, e che vedremmo se non fossimo costantemente accecati dalle luci del palco dal quale ci ostiniamo a non voler scendere.

caccia all'intruso


"Ora, quanta vita mi sfugge, che seguita ad agitarsi qua e là variamente. Eppure, in quanti luoghi ho detto: - Qua vorrei aver casa! Come ci vivrei voentieri! - E ho invidiato gli abitanti che, quietamente, con le loro abitudini e le loro consuete occupazioni, potevano dimorarvi, senza conoscere quel senso penoso di precarietà che tien sospeso l'animo di ch viaggia".
Pirandello.
Pochi giorni dopo ero a Roma, per prendervi dimora. Perchè a Roma e non altrove? Scelsi allora Roma, prima di tutto perchè mi piacque sopra ogni altra città, e poi perchè mi parve più adatta a ospitar con indifferenza, tra tanti forestieri, un forestiero come me.

martedì 21 ottobre 2008

Safari

La notte ha mille porte e nella testa c'è una città intera
che soffia e che respira che soffre e che ti attira
sempre più dentro sempre più al centro sempre più in mezzo
fino a che non lo distingui più il confine tra la tua pelle e il cielo
tra quello che è a pezzi è quello che è intero
la notte ha mille occhi credi di guardare e sei guardato
sono tempi "rock'n roll" che si resta senza fiato
cadono i record alle olimpiadi tutto si supera in un secondo
e in ogni mondo c'è dentro un mondo che ha dentro un mondo che ha dentro un mondo
ci sono armi nei supermercati e mettono i "beep" nei vaffanculo
ci dicono continuamente che nessuno è al sicuro
ma questo lo sapevo già e non è mai stata una buona scusa
per barricarmi dentro casa la tele accessa e la porta chiusa
safari dentro la mia testa ci sono più bestie che nella foresta
la terra vista dallo spazio è una palla azzurra e silenziosa
ma se ci vivi ti rendi conto che è tutta un'altra cosa
niente combacia ci sono crepe e dalle crepe passa un po' di luce
che si espande nell'universo prendi tutto quello che ti piace
ho" diamanti sotto ai miei piedi" ho un oceano dentro alle vene
ognuno danza col suo demone e ogni storia finisce bene
Safari dentro la mia testa ci sono più bestie che nella foresta
fuoco, acqua, elettricità
le scimmie saltano di ramo in ramo assaggio la notte,
la notte che passa più svelta su lente lenzuola di corpi sudati si chiudono gli occhi si spegne l'insegna dell'ultima vita di luce rubate si finge il silenzio perfetto l'esterno ti sembra di pace la notte d'estate intanto il ruomore nel buio dell'anima mia che corre a gambe levate sbattendo con forza su muri di pelle e di ossa un paio di ali al vento un paio di ali al vento... al vento ...
(Jovanotti)

domenica 19 ottobre 2008


Ho sognato stanotte di avere tanta fame, di mangiare, ma di non riuscire a saziarmi..
Al risveglio la prima cosa che ho fatto è stata quella di andare in cucina, prendere un pacco di biscotti per sentirmi la pancia piena..poi mi sono affacciata fuori dalla finestra e il sole invadentemente mi è entrato negli occhi, accecandomi..mi sono voltata e mi sono tuffata nel letto, sopra le coperte, infastidita, ancora assonnata, così..a pancia per aria. Mentre osservavo la parete del soffitto, pensavo che avrei voluto richiudere gli occhi, riaddormentarmi un altro pò, magari stavolta avrei sognato, perchè no, una terrazza con la vista sul mare! ed io sarei stata affacciata ad osservarlo, per ore senza stancarmi, limitandomi a pensare illimitatamente. Avrei riempito i miei polmoni di quell'odore, com'è buono, è fresco, è profumato. Ci sarebbe stato il sole delle ore calanti. Avrei lasciato che mi scaldasse la faccia e adoro quando l'abbronzatura mi fa diventare rosse le guance, mi fa sentire più bella. Poi magari sarei scesa giù, sulla riva, per fumare una sigaretta, e aspettare che arrivasse qualcuno a farmi compagnia. Avrei voluto qualcuno accanto ma che mi capisse. Qualcuno accanto da dover capire. e non è una cosa facile l'intesa. mi piace pensare che possa nascere così tra due persone..l'intesa, quell'affinità, quell'affiatamento. Già..pensieri da sentimentaloni..forse chissà, in fondo lo sarò un pò anche io, benchè non si capisca. Perchè io sono così. Smetto di crederci. Apro gli occhi, che non basta sognare. La realtà che mi circonda è diversa dal mondo che è disegnato nella mia mente, e mi adatto nella maniera migliore a vivere in questo. Alcune volte mi sento stretta. insoddisfatta. Odio dovermi adattare. e credo che, in qualche modo, il sogno che ho fatto stanotte centri. quell'enorme senso di vuoto, di non riuscire a saziarmi. è come cercare qualcosa che non si sa cosa sia. Resto perplessa e mi volto tra le coperte. Lascio perdere i troppi pensieri. Alemeno per adesso. Tra poco chiamerò Valentina e iniziarà la mia mattinata. Si perchè la giornata inizia con il buongiorno più gradito, due chiacchere e un caffè. forte.