domenica 8 novembre 2009


"Un po' di musica sparata nelle orecchie epr cancellare tutte le parole, un po' di droga per anestetizzare il dolore o per provare una qualche emozione, tanta solitudine tipica di quell'individualismo esasperato, sconosciuto alle generazioni precedenti, indotto dalla persuasione che, stante l'inaridimento di tutti i legami affettivi, non ci si salva se non da soli, magari attaccandosi, nel deserto dei valori, a quell'unico generatore simbolico di tutti i valori che nella nostra cultura si chiama DENARO."



-Umberto Galimberti-

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