domenica 25 settembre 2011

Quando poi accade che siamo noi a vivere quelle cose che sappiamo che esistono, ma che non ci rendiamo bene conto fino a quando non ci accadono, quando ti dicono che hai un tumore, che ce l'hai proprio te, allora ti fermi a riflettere a valutare tutta la tua vita, tutti i momenti della tua vita e forse, probabilmente, non riesci bene a capire come sia potuto succedere proprio a te. Sono giorni che vengo a trovarti in ospedale, solo da poco mi sto esattamente rendendo conto di quanto sia grave la situazione, o meglio, già lo sapevo, ma rendersene conto è diverso. E te ne stai li a sorridere, ad abbracciare la gente che viene a trovarti, a parlare del più e del meno, quando mancano sempre meno ore all'operazione e ne sei consapevole. Quanta forza che ritrovo in te, che non sei neanche uno dei miei più grandi amici, e non perchè non lo potresti diventare, ma ti ho voluto e ti voglio bene sul serio. Adesso mi arrabbio con Dio perchè ha creato un mondo così imperfetto. Mi arrabbio perchè dico guarda in quanti sono che ti parlano, che ci credono che ci sei, ma come fanno! Guardali solo se c'hai il coraggio, perchè io fossi in te non ce l'avrei..e forse è per questo che rimani in silenzio, se davvero esisti, perchè non sai che dire, perchè non ci sono parole per controbbattere le mie e quelle di Stefano, e quelle di tante persone che stanno ancora peggio. Io non ci riesco ancora a credere che la vita possa cambiare da un giorno a un altro, è una cosa così violenta, una delle più violente che conosca, la quale non riesco a sopportare! Non si fa in tempo a capire, a rendersi conto delle cose, che esse ti investono, ti travolgono, ti sopraffaggono, si scagliano contro di te facendoti ritrovare sommerso dagli eventi senza aver avuto il tempo di realizzarli, anche se in casi come questo ragione non ce n'è. E dinuovo la sensazione di essere impotenti di fronte agli eventi e questa vita mia sta assomigliando sempre di più ad uno spettacolo atroce che sto guardando seduta e aspettando. La sradevole sensazione di non poter fermare gli eventi, di non poter cambiare o evitare certe cose, essere in grado di aiutare. Io vorrei poter riuscire a fare qualcosa per tutti e per me stessa, quando mi sento cosi persa, io vorrei ma invece non posso, e manco Dio.

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