domenica 19 ottobre 2008


Ho sognato stanotte di avere tanta fame, di mangiare, ma di non riuscire a saziarmi..
Al risveglio la prima cosa che ho fatto è stata quella di andare in cucina, prendere un pacco di biscotti per sentirmi la pancia piena..poi mi sono affacciata fuori dalla finestra e il sole invadentemente mi è entrato negli occhi, accecandomi..mi sono voltata e mi sono tuffata nel letto, sopra le coperte, infastidita, ancora assonnata, così..a pancia per aria. Mentre osservavo la parete del soffitto, pensavo che avrei voluto richiudere gli occhi, riaddormentarmi un altro pò, magari stavolta avrei sognato, perchè no, una terrazza con la vista sul mare! ed io sarei stata affacciata ad osservarlo, per ore senza stancarmi, limitandomi a pensare illimitatamente. Avrei riempito i miei polmoni di quell'odore, com'è buono, è fresco, è profumato. Ci sarebbe stato il sole delle ore calanti. Avrei lasciato che mi scaldasse la faccia e adoro quando l'abbronzatura mi fa diventare rosse le guance, mi fa sentire più bella. Poi magari sarei scesa giù, sulla riva, per fumare una sigaretta, e aspettare che arrivasse qualcuno a farmi compagnia. Avrei voluto qualcuno accanto ma che mi capisse. Qualcuno accanto da dover capire. e non è una cosa facile l'intesa. mi piace pensare che possa nascere così tra due persone..l'intesa, quell'affinità, quell'affiatamento. Già..pensieri da sentimentaloni..forse chissà, in fondo lo sarò un pò anche io, benchè non si capisca. Perchè io sono così. Smetto di crederci. Apro gli occhi, che non basta sognare. La realtà che mi circonda è diversa dal mondo che è disegnato nella mia mente, e mi adatto nella maniera migliore a vivere in questo. Alcune volte mi sento stretta. insoddisfatta. Odio dovermi adattare. e credo che, in qualche modo, il sogno che ho fatto stanotte centri. quell'enorme senso di vuoto, di non riuscire a saziarmi. è come cercare qualcosa che non si sa cosa sia. Resto perplessa e mi volto tra le coperte. Lascio perdere i troppi pensieri. Alemeno per adesso. Tra poco chiamerò Valentina e iniziarà la mia mattinata. Si perchè la giornata inizia con il buongiorno più gradito, due chiacchere e un caffè. forte.

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