martedì 21 ottobre 2008

Safari

La notte ha mille porte e nella testa c'è una città intera
che soffia e che respira che soffre e che ti attira
sempre più dentro sempre più al centro sempre più in mezzo
fino a che non lo distingui più il confine tra la tua pelle e il cielo
tra quello che è a pezzi è quello che è intero
la notte ha mille occhi credi di guardare e sei guardato
sono tempi "rock'n roll" che si resta senza fiato
cadono i record alle olimpiadi tutto si supera in un secondo
e in ogni mondo c'è dentro un mondo che ha dentro un mondo che ha dentro un mondo
ci sono armi nei supermercati e mettono i "beep" nei vaffanculo
ci dicono continuamente che nessuno è al sicuro
ma questo lo sapevo già e non è mai stata una buona scusa
per barricarmi dentro casa la tele accessa e la porta chiusa
safari dentro la mia testa ci sono più bestie che nella foresta
la terra vista dallo spazio è una palla azzurra e silenziosa
ma se ci vivi ti rendi conto che è tutta un'altra cosa
niente combacia ci sono crepe e dalle crepe passa un po' di luce
che si espande nell'universo prendi tutto quello che ti piace
ho" diamanti sotto ai miei piedi" ho un oceano dentro alle vene
ognuno danza col suo demone e ogni storia finisce bene
Safari dentro la mia testa ci sono più bestie che nella foresta
fuoco, acqua, elettricità
le scimmie saltano di ramo in ramo assaggio la notte,
la notte che passa più svelta su lente lenzuola di corpi sudati si chiudono gli occhi si spegne l'insegna dell'ultima vita di luce rubate si finge il silenzio perfetto l'esterno ti sembra di pace la notte d'estate intanto il ruomore nel buio dell'anima mia che corre a gambe levate sbattendo con forza su muri di pelle e di ossa un paio di ali al vento un paio di ali al vento... al vento ...
(Jovanotti)

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