martedì 17 marzo 2009

Chissà perché quando resto a pensarci su troppo mi si bloccano le parole nella gola, non riesco a dire nulla. Vorrei star li a cercare di spiegare, ma niente, non c’è verso di far uscire quelle parole. E tutta questa paura, ma di cosa? Sono in cerca di qualcosa ma non so dove si nasconda. Seguo le sue tracce, annuso come un cane le strade che calpesto. Mi aggrappo alle cose più stupide per sentirmi più sicura. Poi mi fermo a riflettere che non bastano. Vorrei davvero fidarmi delle persone, le stesse che mi dicono di fidarmi di loro, che mi ci fanno credere, che mi fanno sognare, che riescono a farmi provare quella sensazione come quando mi infilo sotto le coperte di inverno, quando fuori fa freddo. E fuori c’è davvero quell’aria gelida, ma io sono sotto la coperta calda che mi ripara. Non riuscirebbe ad entrare neanche un filino di vento. Bello sentirsi cosi. Quando cammini per le strade da sola. Quando parli con qualcuno. In un abbraccio. Nel caffè che bevo la mattina. Vorrei sentirmi come io vorrei riuscire a far sentire la gente. Vorrei far capire loro che se c’è bisogno di qualcosa, di qualcuno, io vorrei esserci. Ma lo vorrei sul serio. E non è di certo questo il motivo per il quale desidererei delle certezze ovvio. Però è cosi che vorrei sentirmi. Vorrei capire che la persona a cui penso mi pensa come io la penso. Vorrei non avere dubbi, mi basterebbe una parola ogni tanto, uno sguardo in più, particolare magari. Uno di quelli che lasciano le parole semplicemente senza parole che non c’è più bisogno di parlare. E quel silenzio sarebbe così bello e profumato che non si riuscirebbe nemmeno a spiegare ad altri. Gli altri mi direbbero, ma di cosa stai parlando? Già, di cosa sto parlando.. Parlo di cose di cui alla fine un po’ mi vergogno. Menomale che c’è dove posso scrivere, non a caso il mio Impersono, dove Iper sta per qualcosa di amplificato, che solamente io riesco a capire, so dove comincia e so dove finisce. Voi altri non potreste percepire certi spazi. E comunque la mia vita, come quella di tutti, è fatta di alti e bassi. Ed in questi momenti dove mi rinchiudo in me stessa e mi sento un po’ più così, magari mangio un pezzo di cioccolata per addolcirmi. Anche se questa non è in grado di placare i miei pensieri o di trasportarli da qualche altra parte. È proprio vero che si dà, anche senza ricevere, quando vuoi bene è così. Ma rimane quella sensazione di insoddisfazione che non sai come riempire. E mo? Come la riempio? Mi domando. Però non capita poi cosi spesso, delle volte sono riuscita a colmare quei spazi vuoti e ne sono uscita con un sorriso. E senza quelle sicurezze che mi renderebbero davvero felice, vivo semplicemente chiedendomi più cose, frenandomi quando magari vorrei fare qualcosa ma..boh, forse non è il caso. È che lo so che quando provi delle cose sei per forza in grado di dimostrarlo, perché si viene colti da una voglia irrefrenabile di far capire cosa si pensa cosa si prova. Quindi alla fine se non ho quello che voglio è semplicemente perché quello che voglio, nemmeno lui ce l’ha.

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