martedì 1 settembre 2009

Con tutto l'amore che posso

E lo vedo, lo imparo, l'amore. Attraverso gli occhi di mio nonno che diventa sempre più grande, mai vecchio. Che non ci sente da un orecchio ma ha quegli occhi da bambino, teneri e irrequieti. Lo sento, l'amore. Nell'emozione di un suo abbraccio, quando mi stringe forte forte, è così grande in confronto a me che mi sento sempre una bambina. Da piccolina mi raccontava le favole, e lo sentivo che in fondo ci credeva, non erano invensioni quei pirati. Alzava gli occhi al cielo come se le vedesse volare sulla nostra testa le fatine. Io le vedevo. Così come le vedeva lui. E quell'orsacchiotto che stringevo tra le mani non era più soffice della sua panciona rotonda. Ricordo aveva le mani più grosse che avessi mai visto prima, le sue carezze erano le più soffici, le più delicate. E lo tocco, l'amore. Quando un mio bacio affonda nella sua guancia. Quando un suo sguardo è sorridente perchè ha me davanti ai suoi occhi. E rimbomba, quest'amore. Nell'eco che fa nel mio cuore, di tutti questi anni in cui il suo pensiero per me è sempre stato al primo posto. Quando più di un nonno è stato come un padre. Quando mi insegnava a contare, ad allacciarmi le scarpe, a leggere le storielle, quando mi sgridava, quando faceva finta che la befana gli mozzicava la mano quando la infilava nel camino, e io non la adoravo come tutti gli altri bambini questa befana. "Ma no, non piangere..è solo uno scherzo.."
Nonno mio, da bambina ti cantavo le canzoni, ti scrivevo le poesie, ti ammiravo, ti seguivo, osservavo i tuoi a volte goffi atteggiamenti, ti guardavo dal basso verso l'alto della mia statura. Tu il mio albero ed io il fiorellino. Ho sempre saputo dar valore ad ogni tuo sforzo, ad ogni tuo piccolo gesto. Disperdo il tuo amore ovunque vado, sprizzo di gioia, che tu mi hai lasciato dentro. Certe cose sono indelebili. Certe emozioni, certe carezze, certi ricordi. Lo so che ti senti solo, nonno. Lo so che ti senti vecchio. Ma io ti vedo sempre come il mio cavaliere che mi ha fatto crescere e diventare la persona che sono. Ho tanto da dare nonno. Da regalare. Da far sentire. Perchè ho l'amore che straborda da ogni poro, che palpita forte nel cuore. L'amore che mi avete dato da quando son piccolina. La mia forza. E son contenta di essere quella che sono grazie a voi. Nonnino, se ti sentirai solo, ti racconterò le favole che mi hai raccontato quando ero bambina per farti sorridere. Lo so che resteresti ad ascoltarmi, che resteresti a sognare insieme a me un mondo fantastico che, è vero, quando non si vede, basta cambiare prospettiva per rendersi conto che, esiste sul serio!

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