giovedì 3 novembre 2011


"Buongiorno, Vostro Onore Verme.

L’accusa dimostrerà chiaramente che il detenuto che ora è di fronte a Voi

Fu colto in fragrante mentre ostentava sentimenti

ostentava sentimenti di natura quasi umana;

E ciò non va fatto. -“Si chiami il maestro!”

Ho sempre detto che avrebbe fatto una brutta fine, Vostro Onore.

Se mi avessero lasciato fare lo avrei sistemato a dovere.

Ma avevo le mani legate, I cuori teneri e gli artisti lo hanno lasciato impunito.

Lasciatemelo martellare oggi!

Pazzo, gioco nell'attico, sono pazzo,

Un vero menefreghista.

Devono proprio avermi fatto perdere la ragione.

Pazzo, giochi nell'attico, lui è pazzo.


(“Si chiami in difesa la moglie!”)

Piccolo stronzo sei al fresco ora, e spero che buttino via la chiave.

Avresti dovuto parlare con me di più di quanto hai fatto,

Ma no! Dovevi andare per i cazzi tuoi, Hai distrutto altre famiglie di recente?

Solo cinque minuti, Verme vostro onore. Lui e me Da soli.


(“Si chiami la madre!”)

Bimbooooooooooooooooo!

Vieni dalla mamma piccolino, fatti stringere tra le mie braccia.

Milord, non ho mai voluto che si cacciasse nei pasticci.

Perché mi ha lasciato?

Verme, Vostro Onore me lo lasci portare a casa.

Pazzo, sull'arcobaleno, sono pazzo,

Sbarre alla finestra.

Avrebbe dovuto esserci una porta nel muro

Quando sono entrato.

Pazzo, sull'arcobaleno, lui è pazzo.

L’evidenza innanzi alla Corte è

Inconfutabile, che non c’è neanche bisogno

che la giuria si ritiri.

In tanti anni di magistratura non avevo mai sentito nessuno più meritevole del massimo della pena.

Il modo in cui Tu hai fatto soffrire,

La tua deliziosa moglie e tua madre,

mi fa venire voglia di defecare!

"Ehi! Giudice! Coprilo di merda!"

Ma, amico mio, Tu hai rivelato la tua paura più nascosta,

Sentenzio che tu sia consegnato ai tuoi simili.

Abbattete il muro!"

(The Trial. Pink Floyd)

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