L'IPERSOGNO è un momento al di fuori del tempo.L'IPERSOGNO è dove io scrivo, è dove tu ti rinchiudi, è il posto che mi piace perchè è mio e può essere nostro. L'IPERSOGNO non ha spazio, è infinitamente grande se aggiungi un pò di fantasia.L'IPERSOGNO non esiste, è il suggerimento di qualcuno che non vedo ma che c'è. L'IPERSOGNO è cosi piccolo che potresti sentirti stretto e aver bisogno di voltare pagina. L'IPERSOGNO mi aiuta a sentirmi meglio se è quello che mi piace fare, ed io lo ringrazio.
lunedì 24 dicembre 2012
Oggi avrei voluto raccontarti che mi hanno sbrindellato le budella nella battaglia, mi ha ceduto l'armatura, non ho più il cavallo e sono piena di lividi: ad agosto ho temuto di non farcela a salvarmi..
Ora capisco tante cose..e capisco anche che non c'è dolore più maledetto di quello che non riesci a togliere dagli occhi di chi ami.
Oggi scrivo che il ricordo della tua voce ,quel pomeriggio, è come un pungale che entra e mi trapassa ogni volta..a notti alterne..ma non è colpa tua se non so lasciarti andare.
Oggi scrivo senza piangermi addosso che sono ancora viva, che a volte credo persino di essre quasi felice, che qualcuno mi ama, che e a volte al mattino quando vado al lavoro piango:piango guardando i campi lungo la strada,i distributori di benzina, i panifici..il vetro appannato dell'auto..i vecchietti che attraversano la strada..:sono le cose di tutti i giorni che mi salvano tutti i giorni e mi uccidono un poco..sono i miei pianti migliori.
Poi entro al lavoro e sorrido e ogni tanto ci credo,e ci credono anche gli altri.
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